Posso accendere il barbecue se vivo in condominio?

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La primavera è alle porte e nonostante l’aria non proprio leggiadra che stiamo respirando, per motivi di Covid e di politica internazionale, la voglia di riprendere a vivere normalmente ha il sopravvento.

Soprattutto chi ha la fortuna di avere uno spazio esterno in città, ha voglia di ricominciare ad invitare amici per condividere serate o pranzi all’aperto. Che cosa di meglio allora se non un BBQ per grigliare carne, pesce o verdure?

Ma attenzione! vivere in un condominio vuol dire anche avere vicini o condomini ai piani superiori! A volte quindi non si è così liberi di accendere il barbecue e goderci la brace così come si vorrebbe.

Perchè? Il fumo che ne scaturisce può, anzi quasi sempre, disturba chi vive sopra e di fianco.

Cominciano così quelle infinite lamentele, pec all’amministrazione di condominio, che fanno diventare i rapporti tra i condomini “di fuoco”.

Cosa stabilisce il codice civile?

Per il condominio non esiste un regolamento valido per tutti.

In generale ci si adegua all’art. 844 (immissioni)

Il proprietario di un fondo non puo’ impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilita’, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.

Quindi il codice civile chiarisce che non si può impedire la grigliata purchè non sia superata la normale tollerabilità e di avere riguardo della condizione dei luoghi.

E’ un’interpretazione generica che può creare confusione, in quanto alcuni vicini sono più intolleranti di altri.

Ogni condominio, quindi, al momento della stipula delle leggi comportamentali, può prevedere anche la redazione di articoli riguardanti i limiti e le possibilità in materia di barbecue.

Uso responsabile del BBQ in condominio

I moderni barbecue sono sempre più adattabili a qualunque tipologia di abitazione ed esigenza di cottura, è vero però che il fumo che essi rilasciano e la loro intrinseca pericolosità non va sottovalutata.

Va sempre usato correttamente, mai lasciato incustodito durante l’utilizzo, collocato in una posizione idonea e sicura.

In condominio alle basilari norme di sicurezza va aggiunto il rispetto dell’altrui libertà.

La regola più importante da seguire è senza dubbio il BUONSENSO!

Prima di tutto rispettare le distanze legali soprattutto se parliamo di un barbecue fisso, ancorato al suolo, con camino e scarico dei fumi.

l barbecue fisso deve osservare la distanza regolamentare ed evitare danni alla salute dei vicini. Anche perché è presunta la sua «nocività», cioè è pericoloso. Lo afferma la Cassazione con la sentenza 15246/2017.
Il barbecue costituito da un manufatto in muratura con annesso comignolo, dice la Corte, deve essere qualificato come forno, per il quale risulta applicabile l’art. 890 del Codice civile secondo il quale, per la costruzioni di forni o camini nei pressi del confini, si devono osservare le distanze stabilite dai regolamenti (quelli comuali o di pubblica sicurezza) o, in mancanza adottare le «distanze sufficienti ad evitare pericoli alla solidità, salubrità e sicurezza», che ovviamente variano a seconda della situazione.

Se il vicino proprio non tollera…

Quando i vicini proprio non tollerano il fumo del vostro barbecue, sappiate che vi possono citare in Tribunale.

Se poi il camino, fonte di fumo è fisso, il soggetto molestato può chiedere al giudice di ordinare la rimozione della fonte di odore e fumo (quando fissato al suolo in modo stabile) o l’innalzamento del tubo di scarico dei fumi.

E’ vero anche però che quando il bbq non è a distanza regolamentare e il fumo entra a casa del vicino, questo non può chiedere il risarcimento del danno se si tratta di un semplice fastidio occasionale.

Consiglio personale di chi come me a Roma ha un grande giardino, evitate di usare regolarmente il barbecue, cercate di usarlo con cibi che abbiano odori più delicati, alternate con la pietra ollare per barbecue, più discreta, permette comunque di godere delle belle serate estive con gli amici.

Ultimo consiglio, nel mio caso non possibile perchè i vicini sono anche poco socievoli, invitate a cena i “molestati”…le vie dello stomaco sono sempre le migliori!

Sono curiosa di conoscere le vostre esperienze nei commenti.

Al prossimo articolo

Cristina

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